Un grande gioco a tema ambientale per la riqualificazione del Parco del Colle del Pionta
PREMESSA: IL PROGETTO GEM
Il Parco del Colle del Pionta rappresenta un luogo denso di memorie storiche, culturali e sociali. Tuttavia in questo momento è sottoutilizzato dalla collettività cittadina di Arezzo perché considerato area urbana degradata.
Il progetto GEM (Genius loci, memoria, identità: realizzare un Presidio culturale nel Parco del Pionta) è un progetto promosso da un’équipe di ricerca multidisciplinare dell’Università degli Studi di Siena* e aperto alla partecipazione degli enti locali, delle realtà associazionistiche, delle scuole di ogni ordine e grado e delle comunità del territorio.
*(formata dalla professoressa Francesca Bianchi, sociologa e referente scientifica del progetto, e dai professori Sebastiano Roberto, storico dell’architettura, Carlo Orefice, pedagogista, e Mario Giampaolo, pedagogista, esperto di media e processi creativi per l’apprendimento).
GEM è finalizzato a riqualificare funzionalmente, socialmente e culturalmente l’area del Colle del Pionta.
Obiettivi:
- pianificare e attivare percorsi mirati di valorizzazione e divulgazione del ricco patrimonio storico-archivistico, culturale e ambientale del Parco;
- pianificare l’avvio di un presidio culturale finalizzato a rivitalizzare il territorio interessato, superando lo stato di degrado di alcune porzioni dell’area; tale presidio agirà da “laboratorio permanente” in grado di coinvolgere e sensibilizzare, mediante workshop, performance narrative-teatrali, artefatti divulgativi cartacei e digitali non solo docenti e studenti universitari ma anche le scuole, le realtà associazionistiche, l’intera cittadinanza e le comunità del territorio di riferimento.
All’interno del progetto GEM il LAB 2030 (Centro Giovani del Comune di Arezzo) e il Circolo Baobab ha proposto ‘ZION: un Grande gioco a tema ambientale sui cambiamenti climatici’ che unisce la pratica dei Grandi giochi a tema ai fondamenti dell’Orienteering.
Il grande gioco è stato progettato in alcuni incontri dagli studenti dell’Università degli Studi di Siena, seguiti da un nostro esperto game designer.
Le installazioni di Land Art e Trash Art che costituiscono lo scenario di ZION sono stati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Pier Della Francesca”, degli indirizzi arti figurative, architettura e ambiente e dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Cesalpino e dell’Istituto Comprensivo IV Novembre in alcuni laboratori al lab20-30.
I ragazzi sano stati parte attiva di un intervento artistico che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità la vivacità del parco del Pionta incentivando bambini e adolescenti alla sua frequentazione. Infatti gli allestimenti di Land art e Trash art ,che vorremmo fossero istallati permanentemente in alcune zone del Colle del Pionta, saranno dotati di un QR CODE che permetterà a tutti i bambini/ragazzi aretini di poter giocare liberamente al gioco (dopo il torneo delle classi) e di un secondo QR Code che descriverà le zone allestite.
La scelta poi di utilizzare per gli allestimenti materiali naturali (Land art) e materiali di recupero e di scarto (Trash art) risponde inoltre all’obiettivo di diffondere una nuova consapevolezza che mira a far rifletteresulle nostre abitudini quotidiane, troppo spesso volte al consumismo esasperato e all’utilizzo irresponsabile delle risorse naturali.